Con l’arrivo dell’autunno le temperature cominciano a scendere e anche l’umidità dell’aria diminuisce. Questi cambiamenti climatici possono influire negativamente sulla salute del cuoio capelluto, che quindi diventerà più secco e più soggetto a vari problemi. La disidratazione del cuoio capelluto può portare a prurito, forfora e persino alla caduta dei capelli. Ma con la dovuta cura possiamo prevenire e combattere questi effetti negativi.

Perché si verifica la disidratazione del cuoio capelluto?

Fattori climatici

Vento, sole forte e temperature fredde possono disidratare il cuoio capelluto. Il forte vento agisce come un abrasivo, privando il cuoio capelluto degli oli naturali e disidratandolo. I raggi UV possono disidratare il cuoio capelluto e renderlo più vulnerabile ai danni. L’aria secca invernale può causare elettricità statica nei capelli, che può portare alla rottura e all’irritazione del cuoio capelluto.

Lavaggi frequenti con shampoo aggressivi

Gli shampoo che contengono solfati possono privare il cuoio capelluto dei suoi oli naturali e lasciarlo secco e irritato.

Uso eccessivo di strumenti per lo styling

Asciugacapelli, arricciacapelli o piastre danneggiano il fusto del capello e seccano il cuoio capelluto. Cerca di limitarne il più possibile l’uso. Leggi di più su .

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Last Update: 04.10.2024